Ultimo grande nomade della pittura napoletana, Giordano esporta e divulga il lessico barocco in area mediterranea con un virtuosismo di tocco e una genialità nelle invenzioni che non ha rivali o eguali nel secondo ‘600 (per la prima parte del secolo il solo maestro che lo abbia anticipato è il fiammingo Rubens con il quale, d’altronde, Giordano non smise mai di confrontarsi con devozione e rispetto).
Per la capacità di assimilare tutto quanto potesse tornargli utile del passato, o dell’arte presente, Giordano è davvero come una sorta di Picasso barocco. Si potranno studiare o ristudiare capolavori ben noti, insieme ad opere di collezioni pubbliche e private italiane ed europee…